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aeroporto zurigo

Alla fine degli anni '70 le idee del Cantone di Zurigo sulla mobilità dei cittadini non erano ancora chiare… Ci si spostava liberamente con l’auto propria… ma… già si vedeva che in città e nella sua agglomerazione, in piena espansione economica, le auto avrebbero intasato le strade e non potevano bastare...

Occorreva un mezzo di trasporto collettivo, ma quale? Una prima votazione popolare negava la costruzione di una metropolitana e anche di “linee ferroviarie di superficie” (S-Bahn), troppo costose, a favore invece di comode linee tranviarie, in parte esistenti ed estensibili senza grossi problemi.

Una nuova votazione decideva di dare la precedenza a tram e filobus prima che alle auto, per aumentare la velocità dei mezzi pubblici nel traffico cittadino.

Con una seconda votazione popolare si decideva di istituire un “fondo Cantonale” nel quale far confluire ogni anno 70 mio di CHF per il traffico pubblico ed essere finanziariamente più autonomi nei confronti della Confederazione. Con questo fondo, tra il 1983 e il 1990, si costruì il “primo passante ferroviario” a Zurigo, l’”adeguamento delle linee” nelle agglomerazioni e – attraverso altre votazioni popolari- s’istituì un “Autorità Cantonale”, con il compito di pianificare a lungo termine lo sviluppo di una “rete di trasporto” e di richiedere ai singoli “produttori”- Società Ferroviarie, tramviarie, di filobus, bus, cremagliere e battelli - i servizi necessari.

Negli ultimi 25 anni l’Autorità del traffico del cantone di Zurigo, ZVV, ha fatto un eccellente lavoro: su 1,2 mio di abitanti, un terzo ha l’abbonamento ai “mezzi pubblici”; sugli stessi mezzi salgono ogni giorno quasi 1,8 mio di persone. Il 90% dei servizi è elettrico da fonte rinnovabile;

la copertura dei costi è del 67%; il servizio è di 20 ore al giorno.

La maggioranza degli Svizzeri, ha votato sì per la legge che rinnova il finanziamento della mobilità pubblica a livello federale con un fondo annuale, fondo in cui il Governo Zurighese versa ogni anno 120 mio CHF! Da buoni amministratori il Parlamento ed il Governo di Zurigo volevano abbassare le rimesse annuali al fondo cantonale da 70 a 55 mio di CHF, visto che i 120 mio versati al fondo federale sono un’ulteriore spesa con un non sicuro ritorno “da Berna”.

Subito venne lanciata un’ iniziativa popolare per lasciare invariati i 70 milioni: il weekend passato il popolo Zurighese –molto contento dei servizi di mobilità pubblica-

ha rifiutato la proposta del Parlamento e del Governo con una maggioranza del

67% dei votanti! TUTTI i Comuni del Cantone hanno deciso di lasciare invariato il fondo per la mobilità pubblica, per poter realizzare progetti in piena autonomia.

Un grande atto di fiducia e di apprezzamento per il servizio di qualità del “sistema di trasporto pubblico” vicino alla cittadinanza ed anche pratico per il turismo.

 

Walter Finkbohner - 16 giugno 2018